Il branding nel retail design, una strategia per lasciare il segno

retail design branding

La strategia di branding mette in campo una serie di attività che permettono alle aziende di costruire un’identità chiara e differenziata del proprio marchio nella mente del consumatore. Pianificando efficacemente questa strategia le aziende riescono a guadagnarsi la fiducia del target distinguendosi dalla concorrenza e ottenendo un importante vantaggio competitivo. Nei percorsi multicanale del customer journey l’identità di brand deve essere fortissima e coerente e il negozio fisico gioca un ruolo fondamentale.

Perché fare branding nel retail store?

Secondo Martin Lindstrom le attività di branding riguardano “ogni punto di contatto con l’azienda con cui il cliente si interfaccia durante l’intero ciclo di vita di quest’ultima”. Molto spesso però si fa l’errore di trascurare un punto di contatto per eccellenza: il negozio. Troppe volte il punto vendita è progettato pensando a una funzione strettamente commerciale, ma in realtà il suo design deve essere parte integrante della strategia di branding. Lo store va immaginato come una vera e propria rappresentazione fisica del brand che quindi deve riuscire a veicolarne i valori, l’immagine e lo stile tanto quanto la comunicazione online. La sfida è quindi progettare un design che riesca a consolidare l’identità del brand nella mente del consumatore attraverso un’esperienza multisensoriale che si serva di tutti gli strumenti possibili per comunicare la sua unicità.

Ingredienti per distinguere il brand

Ma quindi quali sono gli elementi che permettono di fare branding in un punto vendita?
Sicuramente le componenti visuali: l’insegna e il logo sono le prime cose che balzano all’occhio del cliente e vanno posizionate in modo strategico per non passare inosservate. Anche i colori giocano un ruolo molto importante poiché riescono ad evocare immediatamente particolari emozioni e sensazioni. Secondo alcuni studi infatti, utilizzare dei colori caratteristici può aumentare la riconoscibilità del brand dell’80%.

Tuttavia per distinguersi dalla concorrenza dobbiamo soprattutto creare per il cliente un’esperienza in-store unica: in Italia per l’89% dei consumatori l’esperienza fornita da un’azienda è importante tanto quanto i suoi prodotti o servizi. L’obiettivo quindi è realizzare un ambiente che evochi precise sensazioni ed emozioni positive nel cliente.
Un caso esemplare in questo senso è quello di Apple che attraverso i suoi store dallo stile minimalista comunica efficacemente il concept dei propri prodotti offrendo ai clienti la possibilità di testarli direttamente in negozio.

Tra gli altri elementi da considerare c’è l’illuminazione che va modulata a seconda dell’atmosfera che vogliamo suggerire: luci soffuse se vogliamo un clima più rilassato, illuminazione più brillante per un clima più energico. Espressioni del carattere di un marchio possono essere anche la musica e il profumo come nel caso dei negozi Lush che accompagnano lo shopping del cliente con un mix di fragranze avvolgenti.
A fare da filo conduttore per tutti questi aspetti c’è la coerenza: per un brand è essenziale assicurarsi di comunicare in maniera lineare attraverso tutti i suoi punti di contatto per costruire tassello per tassello un’identità univoca e memorabile nella mente del consumatore. Una presentazione coerente del marchio infatti, può aumentare le entrate fino al 23%.

Le potenzialità dello store

Riuscire a costruire un’identità di marca forte non è un compito semplice e gli elementi da tenere in considerazione all’interno di una strategia di branding sono tantissimi. Il negozio però è uno strumento fondamentale poiché rappresenta un punto d’incontro concreto con il brand e dà l’opportunità di mettere in campo tutte le risorse a disposizione per conquistare l’attenzione e la fedeltà dei consumatori.

Progettiamo punti vendita con l’identità del brand al centro

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