Design: le ultime tendenze nel Retail. Come cambiano gli interni dei negozi tra digitale e fisico

tendenze retail design 2022

L’esperienza d’acquisto ha subito una svolta senza precedenti nel 2020 a causa dell’impatto mondiale della pandemia. La vendita online, facilitata dai tanti e-commerce emersi in rete e dallo sviluppo di varie modalità di shopping a domicilio, ha preso il sopravvento sulla tradizionale esperienza di acquisto offline.
Se con la fine dei lockdown c’è stato un ritorno ai negozi fisici, le abitudini dei consumatori sono però cambiate per sempre e con esse anche l’identità dei negozi.

Nell’ultimo periodo abbiamo assistito a una rivisitazione, potremmo dire obbligata, degli spazi fisici, progettati per rendere l’esperienza d’acquisto un momento esclusivo per l’utente finale e per dare agli store una precisa e distintiva funzione nell’articolato “viaggio” del consumatore verso la scelta di un brand e di un prodotto.

In ripresa la modalità di acquisto offline

Nonostante il cambio di rotta imposto dalla pandemia, con l’allentarsi delle restrizioni, i consumatori tornano nei negozi al dettaglio, nelle boutique di lusso e nei centri commerciali.
Alcuni dati che inquadrano meglio la situazione. Secondo una ricerca Forrester sulle tendenze a breve negli Stati Uniti, nel 2024 il 72% dei consumatori farà acquisti nei negozi fisici. E per il 47% il motivo è poter vedere e provare direttamente il prodotto. Nel 2021 in Italia ancora il 90% delle vendite Retail è in un negozio fisico, sfiorando il 10% le vendite online.
Ma l’acquisto è il risultato finale di numerosi punti di contatto tra consumatore, brand e prodotto, tra online e offline. Ecco allora che sempre più spesso i brand puntano a fondere l’esperienza dello shopping online con quello al dettaglio. E questo influenza le tendenze di design dei negozi.

Le tendenze nell’arredo degli store

Alcune delle tendenze più condivise nel campo del Retail design offrono alcuni spunti di riflessione sul tema.

  • Esperienza di shopping più ricercata che implica una maggiore linearità nel design dello spazio, concentrando l’attenzione su poche linee di prodotto. Come riporta una ricerca elaborata da Vend – Retail Resource Library, “nel mondo Retail lo spazio trasmette valore, più spazio è presente in un negozio o in un’esposizione, più alto è il valore percepito della merce”. Questo è uno dei motivi per cui molti rivenditori di brand, in particolare quelli di lusso, decidono di esporre solo gli articoli definiti top seller.
  • Percorso esperienziale che si integra con l’idea di un design flessibile del punto vendita, consentendo ai rivenditori di inventare continuamente nuovi modi per attirare potenziali clienti. L’obiettivo è immergere completamente le persone nell’esperienza di acquisto, circondandole di elementi sensoriali che si fondono con lo spazio espositivo.
  • Design ‘familiare’ che richiama gli spazi tipici degli ambienti domestici, ricreando un’atmosfera rilassante e confortevole.
  • Allestimento di pop up o temporary store per i nuovi pubblici (GenZ e Millenial) che si interfacciano con un’esperienza di acquisto offline.
    I temporary store offrono maggiori opportunità per affermare la consapevolezza dei brand (soprattutto quelli online che vogliono testare i loro prodotti sul mercato) e dei loro valori.
  • Uso delle fonti luminose: la temperatura del colore può creare un ambiente caldo o freddo e influenzare la percezione di come i prodotti vengono esposti, visti e indossati.
  • La luce naturale è la più ricercata nell’interior design, l’effetto di un’illuminazione neutra permette al consumatore di avere un senso più reale del colore e del materiale del prodotto.
  • Utilizzo di materiali sostenibili nella progettazione degli spazi, per riflettere e comunicare alla clientela l’attenzione del brand nei confronti della tutela ambientale.

Nuovi spazi per affermare l’identità dei brand

Mai come oggi gli store fisici devono conquistare una nuova forza sviluppando l’identità del brand anche grazie all’utilizzo di elementi riconoscibili. Questo obiettivo può essere raggiunto ripensando l’esperienza di vendita non solo nelle modalità ma anche negli spazi in cui avviene.

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