In un contesto sempre più competitivo, caratterizzato dal forte aumento dello shopping online, con l’e-commerce che “sfida” i negozi fisici (ma in realtà sempre più spesso li affianca in una strategia multicanale), i retailer si ritrovano nella condizione di dover dare una nuova identità e un nuovo valore agli store sul territorio. Oggi, più che in passato, il negozio è il luogo di un’esperienza a tutto tondo, non il semplice spazio di soddisfacimento di un’esigenza d’acquisto. Per questo, quando il negozio non risponde più ai bisogni del target, al valore del brand e o a quello dei suoi prodotti, la ristrutturazione del punto vendita diventa una vera e propria azione strategica. Riorganizzare gli spazi e rivedere l’immagine del punto vendita è un’azione necessaria per restare sul mercato con una presenza forte ed efficace. Nella formula del buon restyling ci sono precisi elementi da valutare; in parte si tratta di considerazioni circa la sostenibilità dell’intervento, in parte di obiettivi e strategia.
Strategia e obiettivi del restyling
Innanzitutto è fondamentale tenere presente l’obiettivo finale: la soddisfazione del cliente. È quindi importante, prima di svolgere qualunque lavoro di restyling, effettuare analisi di mercato sul target di riferimento per rendere il design più attraente ai suoi occhi e per creare nel negozio ambienti, arredi e strumenti per soddisfare le sue esigenze di shopping.
Subito dopo il cliente viene il prodotto: il restyling ha l’obiettivo di aumentare la percezione del valore del prodotto anche attraverso l’arredamento. Ogni settore merceologico ha le sue regole. Ogni brand, le sue strategie di mercato.
Infine bisogna tener conto dell’identità del negozio, che tramanda valori, storia e componenti emozionali per il consumatore.
Sostenibilità dei lavori
Il budget è uno dei primi elementi da valutare durante la scelta degli interventi da fare. Un altro elemento è il tempo, perché non sempre è possibile per il retailer chiudere il proprio negozio per svolgere lavori di ristrutturazione, se non con tempi limitati.
In quest’ottica, non bisogna per forza rivoluzionare lo store: esiste anche il minirestyling, ovvero la modifica di piccoli spazi o anche solo di illuminazione o tonalità di colore per dare un nuovo stile al punto vendita.
Qual è la formula per un giusto restyling dello store?
Con ristrutturazione si intende un intervento di modifica del negozio che è spesso il risultato di un compromesso tra la conservazione con minima ottimizzazione e il rinnovo radicale. Lo scopo di un retailer è soprattutto quello di aggiornare l’immagine dello store a quella del resto della catena, modificando gli elementi del concept.
Sono molti gli interventi che si effettuano di prassi durante un restyling:
- Rifacimento degli impianti elettrici e della rete dati
- Nuova illuminazione
- Nuovi pavimenti
- Sostituzione degli arredi o loro nuova disposizione
- Tinteggiatura
- Modifiche alla distribuzione dello spazio vetrina
Occasionalmente si interviene anche su altri spazi o funzioni, ma mai radicalmente sulle vetrine o sull’impianto di condizionamento e sugli altri impianti ed elementi strutturali:
- Modifica al colore dei profili vetrina
- Restyling a elementi come le bocchette di aerazione del condizionamento
- Ristrutturazione del magazzino quando necessario (ad esempio in caso di integrazione con l’e-commerce)
- Rinnovamento degli spazi del personale
A chi affidare il revamping del punto vendita
Durante l’attività di restyling è importante affidarsi a un’azienda specializzata in shopfitting che possa fornire consulenza dettagliata e approfondita. Oltre agli aspetti specifici del retail design, ci sono infatti numerosi aspetti che possono decretare il successo o l’insuccesso di una ristrutturazione, prima di tutto dal punto di vista dei tempi e del budget.
Normativa sulla sicurezza e ambientale, permessi amministrativi, coordinamento delle maestranze: sono tutti fattori che incidono sul rispetto dei tempi e dei vincoli di investimento stabiliti dalla proprietà. Per questo un retail general contractor è spesso la soluzione più semplice per evitare dispersioni di tempo e budget, oltre che un riferimento sicuro per accertarsi della rispondenza del risultato finale al layout desiderato.
La nostra esperienza
Alhena Service è retail general contractor
Seguiamo il cantiere dal progetto all’inaugurazione