Ogni anno il CNCC – Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali – si occupa di indagare e analizzare i trend dei centri commerciali. E i dati relativi al 2023 registrano tutti un trend positivo. Vediamoli insieme.
Fatturato e ingressi in aumento
L’analisi del CNCC in collaborazione con EY – network mondiale di servizi professionali di consulenza, revisione contabile, strategia e transaction – si muove su due binari: fatturato e ingressi. E entrambi hanno segno più. Per quanto riguarda il fatturato emerge un importante incremento dello scontrino medio. Il 2023 – rispetto al 2022 – si è chiuso con un fatturato in crescita di +2,4%. Un segno positivo che sembra interessare anche il 2024.
Afferma Roberto Zoia, presidente CNCC: “Con i dati dei fatturati del 2023 possiamo affermare che l’industria dei centri commerciali ha superato la crisi legata alla pandemia, raggiungendo un risultato migliore rispetto al 2019, anno pre-covid”.
Anche gli ingressi hanno registrato un trend positivo con +6,8% rispetto all’anno precedente. Picchi di ingressi si registrano nel week end, e in particolare al sabato. Inizia a emergere un cambiamento: il pomeriggio – momento classico dedicato allo shopping – sta lasciando spazio ad altri momenti di acquisto, come il mattino o la pausa pranzo.
Le categorie merceologiche
Fatturato e ingressi in aumento. E quali sono le categorie merceologiche che sono andate meglio? Tutte registrano una crescita, ma la migliore performance viene dalla ristorazione (+15,8%) poi troviamo la cura della persona (+10,4%), cultura tempo libero (+3,7%), abbigliamento (+1,9%), attività di servizi (+5,6%).
In calo, invece, i prodotti elettronici (-7,1%) e i beni per la casa (-1,6%).
I centri commerciali: canali di aggregazione e fonte di occupazione
Uno scenario più che positivo che sottolinea come il modello del centro commerciale rimane attrattivo per i consumatori. Anche se stanno cambiando abitudini e necessità. I centri commerciali stanno assumendo sempre più il ruolo di “canale di aggregazione”, polo per la socialità, non solo luogo “di consumo”. Tendenza confermata dal +15,8% registrato dalla ristorazione.
Oltre all’importante funzione di luogo di ritrovo e di svago, non bisogna dimenticare il fattore economico. I centri commerciali sono una preziosa risorsa per l’economia del Paese e una grande “fonte di occupazione”. Il retail in Italia, infatti, ha un fatturato di 445 miliardi di euro, con 1 milione 290 mila imprese e circa 3,4 milioni di occupati.
I trend del futuro
Quali saranno i trend del prossimo futuro?
Si confermerà una tendenza già in atto: ampliamento delle strutture esistenti e poche nuove aperture. Tra il 2024 e il 2026 in Italia sono previsti 2 nuovi centri commerciali confermati già lo scorso anno, 6 nuovi progetti e 5 complessi.
Per il 2024 è previsto un altro dato interessante: la ripresa degli ingressi al cinema, che già in questi primi mesi ha registrato un forte incremento. Per l’anno in corso, poi, ci si aspetta una conferma dell’aumento dei dati relativi alla ristorazione.
Tutti segnali incoraggianti che attestano la vitalità del retail, testimoniano l’apprezzamento dei consumatori e confermano il successo del modello dei centri commerciali.